Marina Grande Sorrento

Marina Grande è un borgo marinaro abitato ancor oggi da pescatori molto legati alle tradizioni religiose e lavorative, che tramandano da generazioni.

Tale nome gli è stato attribuito dalle dimensioni di due insenature situate nei pressi del Capo di Sorrento, Marina Grande e Marina Piccola (porto commerciale di Sorrento), che sono separate dal promontorio di Punta San Vincenzo, dove sorgeva la villa di Agrippa Postumo nipote dell’imperatore Augusto, della quale oggi si possono osservare i resti.
Alle spalle del borgo marinaro è presente un vallone con una fitta vegetazione a macchia mediterranea; in alto era attraversato dal ponte di Parsano, da cui partiva la Via Minerva che conduceva al tempio dedicato alla dea Atena posto sulla Punta Campanella.
Marina Grande è raggiungibile in autobus (linea interna) o auto percorrendo Via del Mare, che durante la stagione estiva è a transito limitato (accedono solo veicoli autorizzati).
Vi consiglio una piacevole passeggiata di circa 700 mt. per raggiungere Marina Grande.
La passeggiata parte dal centro di Sorrento ed esattamente da Piazza Tasso.
Attraversiamo via Lugi De Maio per giungere in Piazza Sant’Antonino e per poi continuare lungo Via S. Francesco dove sulla destra troverete il Chiostro di San Francesco e la Villa comunale di Sorrento. Proseguiamo lungo Via Vittorio Veneto fino a giungere a Piazza della Vittoria dove potrete ammirare un suggestivo panorama.
Dalla piazza percorriamo Via Marina Grande, dove incontriamo Villa Tritone, un’antica villa privata a picco sul mare, e, poco più avanti, l’antica porta di Marina Grande, l’unico accesso in passato alla città di Sorrento dal lato del mare.
La porta di Marina Grande faceva parte delle antiche mura risalenti al III secolo a.C., che circondavano la città per proteggerla dalle invasioni barbariche.

Nonostante i numerosi restauri la porta conserva ancor oggi le sue origini greche.
Purtroppo, nell’800 le antiche mura furono demolite, ma alcuni resti, oltre la porta di Marina Grande, possono essere ammirati dal belvedere di via Capo e dal Bastione di Parsano in Via A. Sersale.
Dopo aver ammirato l’antica porta proseguiamo scendendo alcuni gradoni in pietra risalenti al medioevo e che ci conducono sul molo di Marina Grande chiamato “Molo Mar del Plata“, in memoria dei tanti sorrentini che, per scappare dalla fame e dalla guerra, si sono imbarcati da questo molo su imbarcazioni fatiscenti per raggiungere il porto di Napoli da dove poi sarebbero salpati per l’Argentinain cerca di un futuro migliore; purtroppo nella maggior parte dei casi trovavano la morte prima di arrivare a destinazione.
Percorrendo l’ultimo tratto della gradinata, si giunge sull’ arenile di Marina Grande, dove sono presenti le dimore dei pescatori, piccole case colorate costruite nel tufo e che presentano l’architettura tipica dei borghi marinari dell’Italia Meridionale.
Oltre alle case dei pescatori, a Marina Grande sono presenti stabilimenti balneari, alberghi, bed and brekfast, bar, ristoranti e trattorie  dove potete fermarvi a degustare i piatti tipici della cucina sorrentina (consiglio le specialità di mare).
In passato sull’arenile di Marina Grande erano presenti dei cantieri navali dove,esperti falegnami sorrentini, costruivano i gozzi sorrentini, piccole imbarcazioni di legno molto affidabili e maneggevoli caratterizzate da poppa e prua di formaa punta tanto da esserutilizzati da pescatori di tutto il golfo di Napoli.
Oggi la produzione del gozzo a motore, che ha sostituito quella del gozzo sorrentino, avviene altrove, in cantieri moderni, e di quei cantieri del passato ne resta solo uno spazio lungo la spiaggia dove i pescatori a fine giornata ritirano le loro barche.
La porzione di spiaggia dedicata ai bagnati, dove è possibile affittare ombrellone e sdraio, ha una superficie di sabbia vulcanica.
La bellezza del luogo ha conquistato anche il cinema. Il borgo è stato scelto numerose volte come set cinematografico, ad esempio nel 1955qui a Marina Grande furono girate gran parte delle scene del film Pane, amore e …  diretto da Dino Risie che aveva come attrice protagonista Sophia Loren.
Al centro del borgo, sorge la Chiesa di Sant’Anna, protettrice del borgo di pescatori.
Alla Santa la comunità dei pescatori è molto devota ed il 26 luglio di ogni anno ricorre la festa di Sant’Anna con suggestivi fuochi pirotecnici a mare.

Oltre la festa di Sant’Anna, la comunità di pescatori di Marina Grande ogni anno a settembre organizza la sagra del pesce azzurro e durante la Settimana Santa, precisamente il Martedì Santo, l’antica Confraternita di San Giovanni in Fontibus organizza la processione bianca della Marina Grande di Sorrento dedicata all’Addolorata Madre. La processione effettua una sosta nella cappella dell’Hotel Tramontano, “Stella Maris”.
La cappella, quasi sempre chiusa, apparteneva alla famiglia Mastrogiudice, quella della casa di Torquato Tasso.
Ogni volta che visito Marina Grande resto sempre affascinato dal meraviglioso panorama del Golfo di Napoli, del Capo di Sorrento, dei bagni della Regina Giovanna a sinistra e a destra del Vesuvio.